Che significa abitare poeticamente un luogo? È quello che la prof.ssa Silvana Kühtz ha spiegato il 13 febbraio 2024 a Venezia, attraverso un laboratorio esperenziale. È partito così il MINOR in MANAGEMENT ARTISTICO, un percorso tematico interdisciplinare, complementare al corso di laurea universitario, durante il quale si imparano e si mettono in pratica le tecniche di espressione artistica che sono sempre più richieste dalle aziende per realizzare il proprio storytelling ma che servono soprattutto a introdurre e rafforzare la variabile culturale nei luoghi di lavoro.
I commenti qui sotto e le foto raccontano un modo di attraversare la città completamente diverso e poetico:
Secondo me, “abitare le domande” significa porsi nella posizione in cui nulla è dato per scontato, come se non si avesse a disposizione nessuna informazione in precedenza e si venisse a conoscenza del posto per la prima volta. Significa far caso anche alle domande all’apparenza più insignificanti e notare il processo attraverso il quale si cerca di dare una risposta. Significa interrogarsi su ciò che stimola maggiori domande e dubbi. Significa non cercare risposte facili o veloci, ma rimuginare sulle domande finché si è completamente convinti della risposta. Lisa
luce, ombre lunghe, luce tersa come i quadri fiamminghi
passi a tre, ascoltare lo spazio, il tempo, il corpo.
Abita le domande, stai nelle domande
cosa significa abitare poeticamente?
possiamo descrivere un particolare irrilevante?
come lo si guarda?
scarto tra ciò che mi aspetto e ciò che è, soprattutto invertendo i fattori o i sensi. Raffaella