Carnevale al quartiere San Pio a Bari – 10 febbraio 2024 sfilata di Carri
Il cielo grigio non ha spaventato il nutrito gruppo di persone che da giorni si preparava per questo evento di carnevale al quartiere San Pio di Bari; e in effetti la riuscita dell’evento ha dato ragione a chi ha voluto esserci per dare il proprio contributo perché questa giornata di festa fosse memorabile.
I nove carri – realizzati con materiali riciclati sotto la direzione di Sergio Scarcelli dai ragazzi del C.S.F. V Municipio del Comune di Bari e C.S.F. III Municipio e Casa della Cittadinanza attiva e della Legalità – sono partiti dalla piazzetta antistante la Parrocchia della Natività di N.S. tra maschere, musiche e coriandoli per raggiungere il punto d’incontro, la scuola dell’infanzia di Torricella da dove sarebbe partita poi la sfilata di carnevale vera e propria.
Ed è proprio da lì che è iniziata anche la semina poetica di Poesia in Azione: Silvana e Marcella, con la collaborazione di Raffaella, Patrizia e Mariella che ringraziamo per l’assidua presenza e disponibilità, hanno iniziato a distribuire e leggere foglietti poetici a tutti i presenti. Donne, uomini, bambini e bambine: tutti, dopo pochissimo, custodivano gelosamente la poesia che avevano pescato tra le tante proposte e che avevano scelto di fare propria.
La lunga carovana di carri e maschere ha attraversato tutto il Quartiere San Pio, che ha strade con nomi bellissimi: via della Felicità, via della Fratellanza, via del Rispetto, via della Gioia, via della Gentilezza, via della Tolleranza… (nati grazie a un concorso d’idee proposto nel 2006 dall’assessora alla toponomastica del comune di Bari e rivolto ai bambini della scuola elementare “Iqbal Masih” del comprensorio San Pio n.d.r.) per arrivare, poi, in una delle piazze del quartiere dove la festa si è conclusa tra giochi, balli e il piccolo concerto del gruppo Bande Rumorose.
La sfilata di carnevale è solo uno dei modi che il parroco Don Gianni de Robertis ha immaginato per poter ridare vita ad un quartiere spesso abbandonato a se stesso: “Fare arrivare la cultura in questo modo, usando cioè la semina poetica, la lettura a voce alta e pratica teatrale con PoesiaInAzione e Silvana Kühtz, o lavorare a scultura e arte con Sergio Scarcelli, sono i modi per tenere viva l’attenzione, facendo germogliare l’idea che una crescita sia possibile sempre. Non servono solo le pattuglie di polizia, servono alternative di valore e qualità, in continuità. Non siamo un luogo da tenere presente una volta l’anno, ma una occasione per vivere e creare un luogo di cultura permanente.”
“L’idea è quella di creare un museo diffuso nel quartiere (ci sono già i carri del 2023), – dice Sergio Scarcelli – da poter visitare liberamente in qualsiasi momento dell’anno e che sarà ogni anno più ricco di nuovi oggetti, e anche di storie, arricchite nella collaborazione con Poesia In Azione, il collettivo coordinato da Silvana Kühtz. I materiali usati sono sempre di recupero e il lavoro sempre di squadra.”
“Da quasi un anno abbiamo creato un presidio permanente di poesia e lettura nel quartiere San Pio – sottolinea Silvana Kühtz – l’idea è avere un luogo di ricerca di bellezza e di condivisione, una miccia per costruire presente e futuro. Da sempre, una delle sfide del lavoro di ricerca del collettivo artistico Poesia in Azione, è quella di portare la poesia in luoghi diversi da quelli in cui siamo abituati, e di farlo anche in modo scanzonato. Per la sfilata del prossimo 10 febbraio scorso abbiamo consolidato anche la collaborazione con la scuola primaria dell’istituto Comprensivo Aristide Gabelli Bari-Santo Spirito, Plesso IQBAL MASIH, accanto alla parrocchia”