
Fantascienza, letteratura, ed immaginario collettivo: esercitare la mente utopica
All’interno della Rassegna Sarò Stato a Parma il 10 giugno 2016 presso il Teatro Due alle ore 14, Silvana Kühtz condurrà uno dei suoi laboratori di espressività.
La rassegna organizzata dalle professoresse Vincenza Pellegrino e Maria Inglese dell’Università di Parma, è rivolta a studenti e operatori dell’ Asl di Parma e vuole approfondire le capacità di aspirare nelle istituzioni. L’ultimo incontro Esercitare la mente utopica vede insieme a Paolo Jedlowski (Università della Calabria) e Franco Arminio (scrittore e poeta irpino) anche Silvana Kühtz di Poesia in Azione e Università della Basilicata.
Il tema centrale è quello della capacità delle organizzazioni istituzionali di evolvere e tra, le altre cose, di facilitare forme di apprendimento collettivo diverse, connesse con i conflitti reali della nostra epoca.
L’incontro vuole essere un viaggio libero intorno alla capacità di aspirare ad un futuro, usare saperi utili a porci in discontinuità con un presente troppo spesso naturalizzato, assunto come unico reale possibile.
Dalla narrazione fantascientifica (con Paolo Jedlowski e il giornalista Daniele Barbieri) alla poesia (Franco Arminio e Silvana Kühtz) intese come palestra per esercitare il bisogno latente di utopia che nutre lo spirito dei nostri tempi, ancora, se pur diversamente dal passato.
Silvana Kuhtz concluderà poi portando in plenaria lo spaesamento poetico e forse politico dei suoi concerti sensoriali.
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