la fortuna che ho. imparare è un gioco – silvana kuhtz
una delle fortune che ho è che molte persone mi mandano poesie, belle o brutte, ma comunque con un’intenzione di bellezza e intensità. una delle fortune che ho è che certe persone mi affidano il loro scrivere o la propria voce – il che è come dire la loro vita – per farne qualcosa di meglio. non passa giorno senza che in un modo o nell’altro io non sia stata un poco nelle fessure del mondo, il che non è sempre una passeggiata, ma è sempre un privilegio. stare con chi vuole imparare davvero è un’esperienza che ti allarga lo sguardo e il cuore, esattamente come invece ti mortifica l’esperienza di chi vuol sempre avere ragione e vuol dare un’opinione su tutto, e non ha voglia di spostarsi dal proprio orto. le opinioni sono in larga misura una inutile fuoriuscita di aria dalla bocca.
più spesso mi trovo con chi è disposto ad allenare il proprio battito, sì perché essere disponibili ad imparare è proprio come stare in palestra, iniziando qualcosa che ci affatica subito, il cuore va veloce, a mille, ci sembra di non farcela e malediciamo il momento in cui abbiamo deciso di pagare quel benedetto mensile per la palestra e iniziare da oggi. così è imparare, pensare, non sempre comodo nel breve periodo. spostarsi dai soliti lidi spiazza, un po’ disorienta, ma il trucco c’è… quando ci prendiamo poco sul serio, diverte.
in fondo è un gioco. imparare è un gioco. sì.
silvanaKuhtz