QUEL CHE RESTA DEL BELLO
Il titolo di questa esperienza credo parli già da sé: “Quel che resta del bello”. Io direi: tutto!
Questi laboratori che si svolgono la domenica pomeriggio riescono ad allontanarci dalle nostre insicurezze, dalle nostre paure, dai nostri disagi e dai nostri problemi della vita quotidiana.
La magistrale Silvana Kühtz riesce a far sentire libero chiunque, libero di pensare, di parlare, di aprirci a nuove conoscenze, di farci esprimere senza avere timore del giudizio altrui.
Ma la vera magia di questi laboratori è lo straordinario scambio generazionale e culturale che avviene fra tutti i partecipanti, dalla più piccola di soli nove anni (ormai la nostra mascotte), al più grande (non sveliamo l’età!). Questo permette a tutti di confidarsi e confrontarsi sui propri gusti letterari, i quali sono tutti diversi e bellissimi; addirittura ci permettono di RI-mettere in movimento il proprio cervello con la memoria (impariamo delle poesie che più ci emozionano e le recitiamo come più desideriamo!).
Infine, come è accaduto nell’ultimo laboratorio sensoriale dell’11 dicembre, mettiamo in relazione la nostra fiducia reciproca e i nostri sensi.
E allora cosa state aspettando? Noi siamo qui, pronti ad accogliervi!
Tommaso Fallacara