Il mistero è nel piccolo piccolo se lo sai guardare | Matera, TAM Tower Art Museum

PAESAGGIO IGNOTO | Emilio Mossa e Piero Percoco
Matera | TAM TOWER ART MUSEUM | fino al 5 gennaio 2025

Di nulla ci è dato sapere del cosmo
se non il significato che tu stesso gli puoi dare
Mossa-Percoco

Il museo di arte contemporanea TAM a Matera fin dalla sua apertura propone mostre e allestimenti sfidanti.
Questa volta la mostra Paesaggio ignoto di Emilio Mossa e Piero Percoco è un viaggio immersivo dei sensi (niente di digitale, tutto corporeità materiale) nel colore, nella luce, nel mistero e nelle domande. Una sorta di viaggio iniziatico, filosofico e sensoriale, estetico quindi, nel vero senso della parola. Forse non tutti sanno che la parola Estetica è stata coniata a metà del 1700 da Alexander Baumgarten come disciplina della conoscenza attraverso i sensi.
I due artisti pugliesi Mossa e Percoco infatti, affondano le loro arti nel vivo della natura più profonda e vera senza andare lontano dalle loro case. Il viaggio che con il disegno e la fotografia hanno tracciato e ci fanno vivere è nella foresta Mercadante, una foresta dietro l’angolo dunque, ma non per questo meno esotica ricca vivida ancestrale. La cifra è multisensoriale: i due artisti osservano, si tuffano dentro la corolla di un fiore di campo e se ne tirano fuori sporchi di nettare e ambrosia, ascoltano un ronzio, il lento incedere di un insetto, il veloce zigzagare di un’ape, e il mondo quotidiano diventa alieno. Mille le sinestesie, gli accostamenti arditi di colore e narrazione visiva che arrivano diretti visitando gli spazi della mostra.
Sono 4 le stanze allestite, oltre al giardino, ognuna con una caratteristica netta che ci porta dentro la natura. Affrontare il tema del paesaggio, della natura, del fiore e dell’insetto, senza cadere nella retorica della scontata rappresentazione consolante è una sfida vinta dal TAM con Paesaggio Ignoto, dove il paesaggio notissimo che abbiamo attraversato nel bosco dietro casa diventa un mondo nuovo e misterioso se solo sai guardare, se solo sai essere curiosa. È l’invisibile, il piccolo piccolo, la cellula originaria che attraversiamo in questa mostra e possiamo essere condotti per mano dalla meraviglia. La prima stanza mi ha ricordato l’atmosfera della Marianne North Gallery a Kew Gardens, i notissimi giardini botanici londinesi, una sorta di wunderkammer botanica. La seconda, è un delicatissimo fulgido salto luminoso e uditivo. La terza un labirinto oltremisura, un gioco a nascondino, e la quarta, una volta salita la scala, una passeggiata nella foresta degli alberi, un luogo per la meditazione.
Azzeccatissimo il video iniziale di introduzione.

Limiti della visita
Se proprio voglio trovare un limite, avrei aperto di più al tattile (certo ci sono tende che quando le scosti e le tocchi puoi immaginarle code di animali pelosi) e agli odori, che, pure, comunque si ha l’impressione di sentire in una sorta di allucinazione cosmica sinestesica.

Silvana Kühtz, docente di Estetica
Università della Basilicata

PAESAGGIO IGNOTO, Matera TAM Tower Art Museum

(vista il 21 novembre 2024)


PAESAGGIO IGNOTO

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TAM Tower Art Museum | Matera | Foto Silvana Kuhtz

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